"Non sono tanto le tragedie a definire le nostre esistenze, quanto le scelte che facciamo per affrontarle"

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25 Ago 2023

La venipuntura ecoguidata per cannule periferiche e PICC nel bambino

PICC e mini-midline sono dispositivi concettualmente differenti, ma che hanno una trattazione unitaria nell'ambito della procedura di posizionamento eco-guidato nel bambino.

Oltre alla scelta dell'accesso venoso periferico o centrale, ci sono altri aspetti da considerare nella fase di pianificazione, ovvero:

  • scelta del lato;
  • scelta della vena;
  • scelta dell'exit site.

La presentazione "Venipuntura ecoguidata per il posizionamento di cannule periferiche e PICC nel bambino", tenuta da Michela Bevilacqua al V Convegno GAVePed 2023, ha affrontato proprio questi temi. Vediamo, di seguito, alcuni punti interessanti.

Venipuntura ecoguidata nel bambino: fattori da considerare

Innanzitutto, nella scelta del lato, andranno considerati i seguenti fattori:

  • lato dominante;
  • arto non paretico o plegico;
  • assenza di segni locali di infezione;
  • posizione non obbligata.

Nella scelta della vena viene in aiuto il protocollo RaPeVA, come strumento più facile ed efficace per scegliere quella più adatta da incannulare. L'utilizzo degli ultrasuoni permette di valutare fattori quali calibro, decorso, tortuosità, presenza di valvole, comprimibilità lungo il decorso.

Le vene da considerare sono:

  • vena basilica: miglior compromesso tra superficialità e calibro, è rettilinea e lontana da strutture nobili;
  • vene brachiali: rappresentano la seconda scelta, sono profonde, vicine all'arteria brachiale e al nervo brachiale, sono di calibro spesso inferiore alla basilica;
  • vena ascellare: utile in caso di vene di calibro non adeguato nella zona verde e di rapporti anatomici sfavorevoli. La tunnellizzazione va sempre eseguita secondo protocollo RAVESTO;
  • vena cefalica: molto superficiale (traumatismi sul catetere) e comprimibile (difficile incannulamento), può essere utile negli obesi.

Infine, durante il protocollo RaPeVA, l'operatore dovrà ottenere una valutazione anatomica completa, che gli permetta di selezionare in modo ottimale anche l'exit site.

Mini-midline e PICC: materiali per l'impianto

Per quanto riguarda i mini-midline, questi dispositivi sono realizzati in PUR o PE, hanno lunghezza di 6-15 cm e - tramite ecoguida - può essere effettuata la puntura anche di vene profonde.

Essi, inoltre, hanno un minor tasso di complicanze e maggiore durata rispetto ai CVP. La tecnica di inserzione dei mini-midline prevede le seguenti fasi:

  • puntura cutanea ecoguidata;
  • posizione filo guida;
  • rimozione ago;
  • inserimento catetere;
  • rimozione filo guida.

Per quanto riguarda i PICC, invece, è indispensabile avere un kit di microintroduzione costituito da:

  • ago 21 G;
  • guida metallica (piccolo calibro: 0.018'');
  • introduttore-dilatatore;
  • lama da bisturi.

Fondamentali anche sistema di fissaggio e needlefree connector. Per approfondire, qui puoi trovare la presentazione completa sull'ecoguida per PICC e accessi periferici.

Delta Med progetta e realizza cannule periferiche e PICC per ogni tipo di esigenza, sia in ambito adulto che pediatrico.

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Fonti:

Michela Bevilacqua, Venipuntura ecoguidata per il posizionamento di cannule periferiche e PICC nel bambino, V Convegno GAVePed 2023.

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