I protocolli per i cateteri centrali esterni (PICC, CICC e FICC) sono importanti per ridurre al minimo le complicanze durante il posizionamento di tali dispositivi.
Adottare quello che viene definito "insertion bundle", ovvero raccomandazioni - basate sulle evidenze scientifiche - in grado di fornire sicurezza, efficacia ed economicità delle procedure, permette di limitare il numero di:
- complicanze legate alla venipuntura;
- malposizionamenti primari;
- aritmie;
- trombosi venose catetere-correlate;
- infezioni catetere-correlate;
- dislocazioni.
Vediamo, di seguito, maggiori dettagli sull'argomento, prendendo spunto dalla presentazione "I protocolli per i cateteri centrali esterni" (Maria Giuseppina Annetta, GAVeCeLT 2022).
I protocolli SIC, SIP e SIF per i cateteri venosi centrali
I protocolli di inserzione per i cateteri PICC, CICC e FICC, oltre che per ridurre le complicanze, permettono di abbandonare fluoroscopia, venolisi, puntura alla cieca, controllo radiologico e punti di sutura, in favore di:
- uso globale dell'ecografo (scelta della vena, puntura ecoguidata, esclusione complicanze immediate, tip navigation e tip location, esclusione complicanze tardive non infettive);
- uso dell'ECG intracavitario;
- importanza dell'exit site.
Nello specifico, i protocolli per i cateteri centrali esterni sono:
Cateteri venosi centrali: i vantaggi di un bundle di inserimento
Nell'ambito dei tre protocolli per i cateteri centrali esterni, quali sono gli aspetti che accomunano SIP, SIC e SIF?
Si tratta, in particolare, di:
- tecnica asettica (lavaggio delle mani, massime precauzioni di barriera, clorexidina 2% in soluzione alcolica);
- scelta della vena di calibro adeguato (diametro della vena almeno 3 volte più largo del catetere);
- venipuntura ecoguidata (con utilizzo di kit di micro-introduzione con ago ecogeno e sottile - 21 G - e guida di 0.018'' con punta diritta in nitinol);
- tip navigation ecoguidata (per controllare la corretta direzione della guida e del catetere);
- tip location con ECG intracavitario e/o ecografia (per il controllo intra-procedurale della posizione della punta del catetere);
- protezione del sito di emergenza (stabilizzazione con sistemi sutureless).
L'utilizzo di bundle di inserimento permette quindi di rendere le manovre più sicure, aiuta l'operatore a eseguirle in modo standard (e aiuta anche l'istruttore nell'insegnarle). Ciò si traduce in un vantaggio anche per il paziente, maggiormente protetto da variabilità legate all'operatore.
Delta Med progetta e realizza cateteri venosi centrali secondo i più elevati standard di qualità, per rendere più sicure ed efficaci le procedure di inserimento. I CVC sono disponibili in diverse configurazioni e versioni (normale e ad alto flusso), e sono in grado di soddisfare ogni necessità in ambito adulto e pediatrico.
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